L’OMS ribadisce che esiste un legame tra la quantità di attività fisica e la speranza di vita e, che interagire con il proprio ambiente attraverso le varie forme di movimento, a tutte le età, contribuisce a preservare la salute.
Pertanto una regolare attività fisica, anche se di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita, a mantenerci più efficienti, ad invecchiare meglio. Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell’insorgenza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequenti che posso influenzare negativamente il nostro processo di invecchiamento, con una qualità di vita molto scadente e costi sociali molto importanti.
L’esercizio fisico spinge all’autocontrollo, accelera la mente, migliora il rendimento scolastico dei più giovani, stimola la crescita delle cellule cerebrali, aumenta il funzionamento esecutivo. Riduce i rischi degli ictus silenziosi, ci fa dormire meglio, previene l’emicrania, ci aiuta a smettere di fumare e a non assumere stupefacenti. Riduce l’eccessivo di consumo di cibo ed è’ più divertente di ciò che prevediamo.